Siamo le “Figlie di Gesù Re”, una Comunità di Suore non vedenti di vita Contemplativa fondate il 2 febbraio 1932 dal Beato Luigi Boccardo, fratello del Beato Giovanni Maria Boccardo, fondatore della Congregazione delle “Povere Figlie di San Gaetano”, (1884), di vita apostolica,
Scopo della nostra consacrazione è vivere una vita di preghiera, di silenzio e di Adorazione per il Santo Padre, per la santificazione dei Sacerdoti, la conservazione e diffusione della fede, affinché il Regno di Dio si estenda in tutti i cuori.
Sosteniamo anche con la nostra vita contemplativa, l’apostolato delle Sorelle vedenti, Suore di San Gaetano, con le quali formiamo un’unica Famiglia, vivendo le stesse Costituzioni e lo stesso Regolamento.
Profondamente grate a Dio per essere state da Lui scelte a far parte del coro della Chiesa orante, celebriamo con tanta gioia ed entusiasmo tutte le parti della Liturgia delle Ore, facendoci voce di ogni creatura.
Per Gesú, con Gesú ed in Gesú innalziamo incessantemente a Dio Padre l’inno di lode e di ringraziamento.
Questa vita di preghiera é il nostro apporto di bene che cerchiamo di dare alla Chiesa ed al mondo tanto assetato di Dio. Infatti, con la nostra preghiera cerchiamo di abbracciare tutti i bisogni dell’umanitá, poiché non ci siamo ritirate dal mondo per noi stesse, per essere piú tranquille e sfuggire dalle preoccupazioni della vita, tutt’altro!
Il clima di silenzio e di preghiera in cui trascorriamo la massima parte della giornata ci dá la possibilitá di vedere le cose e gli avvenimenti nella vera luce, quella di Dio, e di fare nostre le ansie di ogni uomo, presentandole con Gesú al Padre in un grido di profonda supplica, per ottenere a tutti grazie di Misericordia e di salvezza.
É stupenda e meravigliosa l’avventura di una vita donata e vissuta tutta per Dio. Quando l’Amore chiama, non si pu ó resistere, bisogna partire, perché Dio ha un progetto d’amore da realizzare.
Con la nostra vita di preghiera e di contemplazione, noi giá qui in terra iniziamo un discorso d’amore che si eternerá in Paradiso.
In Paradiso infatti, non faremo altro che amare, contemplare e lodare l’Altissimo Iddio, Uno e Trino, in un incessante “Santo, Santo, Santo”! Che questa lode sia l’eterno canto di ogni creatura amata e creata da Dio. É questo il desiderio, l’anelito di ogni anima orante e quindi anche il nostro: “Dio sia Tutto in tutti”.
