Il nostro nome Povere Figlie di San Gaetano racchiude la nostra identità: siamo suore che vivono una vita povera insieme ai poveri, affidate alla protezione del grande santo Gaetano Thiene.
Siamo state fondate il 21 novembre 1884 da Giovanni Maria Boccardo e sin da allora ci siamo dedicate alla cura delle persone nei loro bisogni materiali e spirituali, per portarle alla conoscenza di Dio.
Ci dedichiamo ai più indifesi e abbandonati, sicure della vicinanza della Divina Provvidenza, vale a dire della presenza e dell’intervento di Dio.
Viviamo la nostra vita in comunità fraterne, testimoniando l’amore e la carità di Gesù nel servizio a bambini, giovani, ammalati, presbiteri anziani e malati in Italia, Brasile, Ecuador e Togo.
Il carisma è una parola difficile: è quello che ogni suora è chiamata a vivere.
Noi Suore di San Gaetano desideriamo imitare la povertà di Cristo, confidando nella Divina Provvidenza che pensa ai gigli del campo e agli uccelli del cielo (Vangelo secondo Matteo 6,26-28).
Il nostro carisma si incarna in due percorsi.
Nelle Povere Figlie il carisma diventa il servizio ai fratelli e alle sorelle più bisognosi e abbandonati, per far sentire loro l’amore e la vicinanza di Dio. È il pensiero del fondatore Giovanni Maria Boccardo: la sequela di Gesù e l’annuncio del Vangelo sono strettamente intrecciati al servizio di istruzione, consolazione, santificazione, soccorso e salvezza dei poveri.
Vivendo la vita accanto a loro condividono la stessa missione che Gesù ha avuto dal Padre.
Nelle Figlie di Gesù Re il carisma diventa contemplazione e testimonianza della carità di Cristo, secondo l’intuizione del loro fondatore Luigi Boccardo.
Vivendo la vita nella preghiera e nel nascondimento partecipano alla missione con le loro sorelle di vita attiva.
Gli stemmi hanno un compito speciale: riassumere il carisma di una congregazione in un’immagine simbolica in modo da renderlo immediatamente comunicabile.
Tuttavia, visto che sono realizzati in un’epoca storica precisa, portano con sé il gusto del periodo storico in cui sono stati realizzati. Per questo motivo, spesso sono affiancati da un logo che reinterpreta il carisma secondo il linguaggio visivo contemporaneo. Sono però sempre importanti nella vita della congregazione e rimangono un punto di riferimento che supera il trascorrere del tempo.
Stemma delle Povere Figlie di San Gaetano
Raffigura un cuore circondato dai gigli, simboleggiando la centralità della carità e l’abbandono alla Divina Provvidenza (come i gigli dei campi!, secondo l’esempio del patrono San Gaetano Thiene). Tutto è sormontato dalla sigla del motto della congregazione: Fiat Voluntas Dei.
Stemma delle Figlie di Gesù Re
Contiene uno dei cristogrammi più noti: il Chi Rho, costituito dalla sovrapposizione delle prime due lettere del nome greco di Cristo, X (Chi, equivalente a “ch” nell’alfabeto latino) e P (Rho, che indica il suono “r”). Lo completano una ghirlanda e una corona, che simboleggiano la regalità.
Lo stemma racchiude così il significato di Gesù Cristo Re dell’Universo.